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domenica 25 dicembre 2011

Posto il cortometraggio "Mickey's Christmas Carol" ovvero il Canto di Natale di Topolino, cortometraggio del 1983, che prende spunto dal libro Charles Dickens.
Il cortometraggio vede due protagonisti principali, ovvero Topolino, che interpreta Bob Cratchit e Paperon de' Paperoni, che interpreta Ebenezer Scrooge (il nome originale di Paperon de' Paperoni è proprio Scrooge McDuck). Scusate il ritardo nel postarlo...ormai Natale è praticamente già passato..però mi sembrava un'idea carina far conoscere questo bellissimo cortometraggio animato di cui molti hanno sentito parlare ma che forse non tutti hanno visto. Spero vi piaccia..e se non vi piace non rifatevela con me, perché non l'ho fatto io xD
Rinnovo i miei auguri, anche se in ritardo.
Ciaoooooo!!!!!!

giovedì 22 dicembre 2011

Paperino

Questa volta parlerò del mio personaggio preferito dell'universo Disney, Paperino.
Questo papero riempie le pagine di "Topolino" con la sua sfortuna e la sua irriverente simpatia.
Nato nel 1934 da un'idea di Walt Disney e disegnato per la prima volta da Ub Iwerks, Paperino arriva ad essere quello che è grazie ad Al Tagliaferro, che delinea la fisionomia e il carattere del personaggio.
Dapprima spalla di Topolino, Walt Disney comprende le potenzialità del papero e gli assegna delle strip tutte sue. Osserviamo adesso il cambiamento avvenuto nel tempo.
 
Questo è il primo Paperino, quello che compare nel cortometraggio "Una gallinella saggia"
I tratti molto più tondi sono chiaramente visibili, l'abbigliamento è da perfetto marinaretto, con cappello, colletto bianco al vento e blusa da marinaio. I tratti fisionomici sono già delineati, ma come vedremo tra un po' non è questo il Paperino divenuto famoso.
                                                                                      

Paperino nella sua prima trasformazione
ad opera di Al Tagliaferro
Paperino oggi
Al Tagliaferro accorcia il colletto mostrato sopra, rendendolo aderente al collo e ci aggiunge una riga gialla. Il fiocco rimane nero, la blusa diventa di un blu più scuro e i bottoni sono raddoppiati. Il profilo è meno rotondo del primo Paperino. Il becco è più largo ed è accorciato, mentre nel primo era più stretto e lungo. Gli occhi hanno ancora quel tipico "taglio" nelle pupille per rappresentare il riflesso della luce. L'immagine che si può notare sulla destra, invece, è Paperino ai giorni nostri. Ormai completo in tutto e per tutto, acquista un profilo ancora più snello. La tipica blusa da marinaretto rimane, ma il fiocco da nero diventa rosso.

In tempi molto recenti, Paperino acquista anche un'identità segreta, quella del supereroe mascherato Paperinik, il quale nasce dopo che Paperino visita fortuitamente Villa Rosa, ex rifugio segreto di un altro supereroe mascherato dal quale Paperino viene ispirato, di nome Fantomius. I vari gadget gli vengono forniti dal geniale inventore Archimede Pitagorico.

Paperino si trova molto spesso a dover fare i conti con la sua vita da zio e la sua vita da supereroe, mettendo a rischio la segretezza della sua vera identità. Quando però sembra che non ci sia altra soluzione che raccontare tutta la verità, spuntano fuori le famose "Car-can", ovvero Caramelle cancelline, un asso nella manica del supereroe: sono caramelle che hanno il potere di far dimenticare tutto ciò che è successo nell'arco di poche ore.

In un altro Universo, però, Paperino non ha mai visitato Villa Rosa, ed è stato assegnato alla custodia della Ducklair Tower, in cui scopre, oltre ai normali 150 piani, un 151° piano segreto, nel quale conosce un'intelligenza artificiale avanzata di nome Uno. In questo Universo, Paperino diventa Pikappa, o PK, un supereroe mascherato che protegge la Terra dall'invasione di alieni chiamati Evroniani. Il costume è lo stesso, cambia però il fatto che PK ha uno scudo chiamato "extransformer" il quale gli consente anche di volare.


In tempi ancora più moderni, Paperino ha acquisito un'altra identità, quella di agente segreto, le cui origini sono molto confuse e vaghe, ma che poi vengono spiegate nella miniserie a fumetti "Una missione lunga tre giorni" di cui propongo una breve sintesi: Paperino, nel presente, è un agente dell'Agenzia, e, stanco della vita da spia, decide di sottoporsi al trattamento TRB, ovvero Total Reset Button, con il quale gli verrebbe cancellata e riscritta la memoria. Prima però ha la possibilità di sapere cosa è successo nei suoi primi tre giorni da agente segreto dei quali non ricorda nulla. Scopre quindi che si era candidato come spia in un Internet Cafè erroneamente e che era stato mandato in missione su una remota isola-casinò nella quale doveva evitare di far vincere dei soldi ad un certo Markovskij, che li avrebbe consegnati ad un pezzo grosso dell'Organizzazione, agenzia di spionaggio rivale all'Agenzia di DD. Tra doppiogiochisti e tranelli, alla fine DD sventa l'operazione ma viene buttato in mare dal capo stesso dell'Organizzazione. Si salverà grazie ad un peschereccio che passava casualmente lì. Finiti i ricordi, Paperino/Doubleduck decide di scoprire l'identità dell'uomo dell'Organizzazione che lo vuole vedere morto, e perciò non lascerà l'Agenzia.


Con questo ultimo personaggio, mi pare di aver detto proprio tutto. Le trasformazioni nel tempo di questo papero sono tante e tutte, a parere mio, molto belle. Creano uno stacco tra il Paperino sfortunato e pasticcione che siamo abituati a vedere.
In tutte queste storie emerge il lato coraggioso ed astuto di Paperino, ma il suo lato migliore è quello che mostra ogni giorno, quello del papero più simpatico che io abbia mai visto.

Non so se pubblicherò qualcosa durante queste vacanze di Natale, ma sicuramente auguro un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo a tutti i miei lettori!!!!
Ciaoooooo :D



mercoledì 30 novembre 2011

Iniziamo con....Topolino!

Per prima cosa ho pensato di parlare di ciò di cui sono esperto. Mi sto riferendo al mondo dei Topi e dei Paperi fumettizzati, a Topolino, Paperino & co. Per questa volta ho deciso di parlare, nello specifico, del topo a fumetti più famoso del mondo, Topolino.
Topolino nasce nel 1928 da un'idea di Walt Disney, ed è il personaggio principale del famoso cortometraggio "Steamboat Willie". Anche se questo viene spesso considerato il suo primo cortometraggio, in realtà la sua prima apparizione si ha nel cartone "Plane Crazy", distribuito ancor prima dell'avvento del sonoro.
Da quel semplice topo con i pantaloncini corti si è arrivati, passando ovviamente tra decine e decine di disegnatori, al Topolino famoso oggi, quel Topolino che collabora con la Polizia, risolve casi e che ha al suo seguito tanti amici e tanti nemici.
Ecco un'immagine del primo Topolino...................................ed eccone una del Topolino di adesso.                                                                 
                                                     
Le differenze si notano da subito: gli occhi, l'abbigliamento, il tratto del disegno e soprattutto il colore.
Gli occhi non hanno più quel taglio che si nota a sinistra, sostituito da un ovale bianco per dare l'effetto della luce. L'abbigliamento è molto più moderno, al contrario degli antiquati ma originali calzoni a due bottoni. L'avvento delle tavolette grafiche, poi, ha consentito una modifica ancor più dettagliata del personaggio: grazie all'effetto dell'ombra è resa ancora meglio l'illusione della profondità. 
Ovviamente i disegnatori sono diversi, ma qui si assiste ad una vera e propria evoluzione del personaggio, anche dal punto di vista delle storie di cui è protagonista. Nelle sue prime apparizioni si limitava a sconfiggere il gatto antropomorfo nonché suo arcinemico Pietro Gambadilegno, che lo assillava continuamente con le sue malefatte. Adesso Topolino sconfigge ladri e imbroglioni (tra cui anche lo stesso Gambadilegno, che però vedremo successivamente) usando la sua fenomenale intelligenza e la sua astuzia. Un cambiamento radicale, quindi, anche nel suo modo di agire. Durante il corso degli anni, come già detto, si sono alternati molti disegnatori, tra cui ricordiamo i più famosi: lo statunitense Paul Murry, gli italiani Massimo de Vita, Giorgio Cavazzano e Giovan Battista Carpi e lo spagnolo César Carpi.
Da notare: all'inizio questo personaggio aveva solo due, massimo tre strisce a fumetti per farsi notare. Adesso ha il suo nome stampato in bella vista sulla copertina di uno dei fumetti più famosi al mondo.

E per finire..una nota molto personale: molte persone potrebbero giudicare infantile che un ragazzo 14enne come me legga ancora Topolino, ma si sbagliano di grosso. Esistono persone che hanno iniziato a leggere con Topolino (proprio come me), che oggi sono nonni e che ogni Mercoledì non perdono l'occasione di rallegrarsi un po' con questo fantastico personaggio, per poter isolarsi un'oretta, forse anche due, dalla loro vita e provare anche per un solo momento l'emozione di volare con la fantasia. Per poter, insomma, ritornare Bambini.

martedì 29 novembre 2011

CI SIAMO!


Dopo tanto lavoro e tante ore perse davanti al computer per colpa di google chrome che mi dà problemi sul mio rispettabilissimo pc linux..ce l'ho fatta a creare le basi per questo blog!
Mi è sembrata un'idea carina il tema dei fumetti perché i fumetti possono essere belli e divertenti, ma a volte possono trasformarsi in vere e proprie opere d'arte.
Ho creato questo blog con l'intento di parlare un po' delle storie, dei personaggi e dei disegnatori dei fumetti...spero che vi piaccia quest'idea e che..mi aiuterete nello sviluppo di questo blog, perciò...un grazie preventivo a tutti voi. A presto il mio primo post :D